La ricetta di oggi, prende il nome dalla città d'origine del guanciale vero protagonista della salsa, Amatrice, cittadina sui colli romani.
Cominciamo col tagliare il guanciale a striscioline,no a dadini la tradizione va rispettata.
Mettiamo a rosolare il tutto in un po' d'olio (la ricetta originale prevede lo strutto, ma usare l'olio non è un'errore) e peperoncino, rosolato il tutto unire i pomodori, non usate la salsa ma pomodorini (anche pelati va bene) da schiacciare e far cuocere a fuoco lento una ventina di minuti.
Lessare le pennette in abbondante acqua salata, scolare molto al dente e saltare in padella, a me piace mantecarle col pecorino romano, servire calde.
Da leccarsi i baffi, tutti in tavola.
Come avete notato ho usato le pennette, ma bisognerebbe usare i bucatini, chiedo scusa a tutti i romani che leggeranno la ricetta, purtroppo non amo quel formato di pasta e non l'avevo a casa.
Il consiglio è quello di rispettare al massimo le materie prime, il made in Italy ci regala sapori meravigliosi, il pecorino romano, il guanciale e i pomodorini, l'eccellenza nel piatto.